Quando le apparenze ostacolano la formazione

Si è svolto dal 1 al 2 ottobre 2013, presso la sede dell’ASEV un convegno tra i partner partecipanti al progetto europeo “Appearance Matters (L’importanza delle apparenze) ”. Il progetto è coordinato da “University of the West of England”, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Lifelong Learning misura Leonardo da Vinci e coinvolge 6 partner di 6 Paesi: Gran Bretagna, Italia (Asev), Austria, Svezia, Norvegia e Lituania.

Il progetto iniziato a novembre 2012 e conclusione prevista a ottobre 2014 è nato dall\’esigenza di aumentare la consapevolezza degli operatori dell’istruzione e formazione professionale sul fatto che deformazioni, insoddisfazioni del proprio aspetto fisico, differenze di genere, l’età o l’etnia influiscono sul percorso di orientamento e di formazione professionale.

Un utente con una deformità o l’insoddisfazione del proprio aspetto può risultare infatti più debole ed influenzato negativamente sul lavoro nonché nella qualità della propria vita personale. Potrebbe sentirsi stigmatizzato e discriminato con un ulteriore conseguenza per il proprio benessere psicologico generando così una sensazione di impotenza sulla sua attuale situazione. E questo potrebbe significare che all’utente risulti molto difficile richiedere un consulto e il supporto nel diventare proattivo. È fondamentale quindi che i formatori e operatori dell’istruzione imparino a riconoscere i sintomi di angoscia e siano capaci di offrire ai loro utenti le tecniche appropriate per selezionare correttamente le opportunità lavorative e formative.

Il progetto intende dunque creare un modulo formativo innovativo per la formazione di consulenti d’orientamento e formatori professionali con lo scopo di sviluppare le loro capacità e le competenze riguardo al sostegno che possono dare alle persone con particolari difficoltà a causa delle deformazioni o insoddisfazione del proprio aspetto fisico.

Per maggiori informazioni: www.appearancetraining.com